sabato 16 novembre 2013
Marvelman di Alan Moore ritorna a gennaio 2014
In gennaio la Marvel pubblicherà i primi due numeri della serie Miracleman scritta da Alan Moore. Successivamente ristamperà i fumetti scritti da Neil Gaiman e farà uscire degli episodi inediti dell'autore inglese.
Marvelman è un'inimitazione del Capitan Marvel della Fawcett creata nel 1954 dal fumettista inglese Mick Anglo. Nel 1982 Alan Moore scrisse una nuova e rivoluzionaria storia del personaggio che fu pubblicata parzialmente dalla rivista inglese Warrior, e successivamente ristampata e completata dalla casa editrice statunitense Eclipse, che fu costretta a ribattezzare il personaggio Miracleman a causa di una minaccia legale della Marvel.
Dopo la conclusione del ciclo scritto da Alan Moore il personaggio fu affidato a Neil Gaiman, che non ebbe modo di completare la sua storia a causa del fallimento della Eclipse. Dopo la chiusura della casa editrice i fumetti di Miracleman non furono più pubblicati a causa di ingarbugliatissimi problimi legali circa la titolarità dei diritti d'autore sul personaggio e sulle storie realizzate dopo il 1982 (problemi che non avevano nulla a che vedere con il cambio di nome, ma erano ben più complicati). Solo quest'anno la Marvel, gli autori delle storie moderne e gli eredi di Mick Anglo sono riusciti a sbrogliare la matassa.
Miracleman è considerato uno dei capolavori di Alan Moore ed è il vero capostipite del revisionismo supereroistico, solitamente ricondotto a Watchmen di Moore e Dave Gibbons. La ristampa del fumetto, oltre alla pubblicazione degli inediti di Neil Gaiman, è una notizia storica.
Per saperne di più:
La Marvel pubblica Marvelman di Alan Moore.
La Marvel ha i diritti di Marvelman!
Miracleman n. 1, variant cover di Skottie Young.
Miracleman n. 1, copertina di Joe Quesada.
Miracleman n. 1, variant cover di Leinil Francis Yu.
Miracleman n. 1, variant cover di John Cassaday.
Miracleman n. 1, variant cover di Mark Buckingham.
Miracleman n. 2, copertina di Alan Davis.
Miracleman n. 2, variant cover di Mike Perkins.
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