sabato 31 gennaio 2015

Hulk si fa una canna


Hulk si fa una canna in un'opera di Grégoire Guillemin appartenente alla serie Secret Life of Heroes.

Nel sito dell'autore ci sono molte altre opere in cui personaggi dei fumetti come Batman, Spider-Man e Superman sono mostrati in situazioni ben poco eroiche.

venerdì 30 gennaio 2015

Libération: una copertina coi fumetti come omaggio a Charlie Hebdo


Il numero della rivista francese Libération uscito il 29 gennaio 2015 ha una copertina disegnata dal fumettista Richard McGuire.
La copertina è un omaggio a Charlie Hebdo: Batman, Tintin, Charlie Brown e altri personaggi manifestano per la libertà di espressione sollevando verso l'alto matite e penne.

Il Corriere ritira dal mercato il libro di vignette su Charlie Hebdo


Il Corriere della Sera ha deciso di ritirare dal mercato il libro con le vignette su Charlie Hebdo realizzate da autori italiani e stranieri all'indomani della strage nella redazione della rivista francese.
Molte vignette presenti nel libro erano state pubblicate senza il permesso degli autori. L'iniziativa era stata duramente criticata sia perché il Corriere aveva agito violando il diritto d'autore sia perché le scuse della redazione agli autori, pubblicate all'indomani delle proteste, erano tutto fuorché delle scuse sincere.
Il Corriere ha informato che il libro, prima che fosse ritirato, ha venduto 36.362 copie delle 60.215 stampate. La somma raccolta, che sarà donata alla redazione di Charlie Hebdo, è stata di 125.302 euro. Il quotidiano ha deciso che le risorse impiegate per carta, stampa e redazione rimanessero a carico dell’editore.
Per il momento, nonostante la volontà del Corriere di ritirarlo dal mercato, il libro continua a essere disponibile su Amazon.
Dal sito del Corriere

lunedì 26 gennaio 2015

M for Magalli


M for Magalli!

Marco Tonus si è ispirato a V for Vendetta di Alan Moore e David Lloyd per trasformare Giancarlo Magalli in un rivoluzionario mascherato.

mercoledì 21 gennaio 2015

The Walking Dead: le copertine di Rob Liefeld


Rob Liefeld ha disegnato due copertine di The Walking Dead per due edizioni speciali del primo numero della serie vendute o date in omaggio esclusivamente alla Amazing Arizona Comic Con 2014 e alla Wizard World Comic Con Madison 2015.

In alto c'è l'edizione a colori data in omaggio a chi ha partecipato per tre giorni alla Amazing Arizona Comic Con 2014.
In basso c'è l'edizione in bianco e nero venduta dalla Skybound (linea editoriale della Image Comics che pubblica The Walking Dead) alla Amazing Arizona Comic Con 2014.

In fondo alla pagina c'è la copertina dell'edizione speciale di The Walking Dead n. 1 pubblicata in occasione della Wizard World Comic Con Madison 2015.





Super Salsa Singers


Super Salsa Singers vol. 1 è un'antologia di salsa prodotta nel 1992 dall'etichetta discografica Fania. In copertina alcuni musicisti sono disegnati con indosso i costumi dei supereroi della DC Comics: Hector Laveo è Aquaman, Ismael Miranda è Robin, Cheo Feliciano è Batman, Celia Rivera è Wonder Woman e Ismael Rivera è Flash.

Le canzoni contenute nell'album:
1. Mi Debilidad cantata da Ismael Quintana 4:09
2. Sonido Bestial cantata da Bobby Cruz 3:45
3. Quimbara cantata da Celia Cruz 4:55
4. Mi Negrita Me Espera cantata da Ismael Rivera 3:15
5. Ay Cariño cantata da Santos Colon 4:00
6. Pa' Bravo Yo cantata da Justo Betancourt 3:43
7. Los Compadres cantata da Pete "El Conde" Rodríguez 5:46
8. Alma con Alma cantata da Adalberto Santiago 4:10
9. Asi Se Compone un Son cantata da Ismael Miranda 5:32
10. Anacaona cantata da Cheo Feliciano 4:10
11. El Todopoderoso cantata da Héctor Lavoe 4:19



domenica 18 gennaio 2015

sabato 17 gennaio 2015

Run The Jewels: le copertine hip hop di Deadpool e Howard the Duck

Howard the Duck n. 2, copertina di Mahmud Asrar.

Howard the Duck n. 2 e Deadpool n. 45 avranno due copertine a tema hip hop nelle quali sarà omaggiato il gruppo dei Run The Jewels.
Gli autori delle copertine dei due fumetti pubblicati dalla Marvel sono Mahmud Asrar (che si è rifatto al video Run The Jewels, disegnando Rocket Raccoon e Howard the Duck nella stessa posa dei due rapper) e Skottie Young (che si è ispirato alla copertina dell'album Run The Jewels)



Deadpool n. 45, copertina di Skottie Young.

Copertina dell'album musicale Run The Jewels.


venerdì 16 gennaio 2015

Con il cuore a Kobane di Zerocalcare su Internazionale


Sul numero della rivista Internazionale uscito oggi c'è un fumetto di Zerocalcare intitolato Con il cuore a Kobane. Si tratta di un reportage a fumetti di quaranta pagine realizzato dall'autore dopo avere visitato la città di Kobane al confine fra Siria e Turchia, sotto assedio da parte dell'esercito dell'Isis.

Se queste sono scuse... Le scuse deliranti del Corriere della Sera dopo lo sciacallaggio delle vignette su Charlie Hebdo


Ieri il Corriere della Sera è stato accusato di avere pubblicato un'edizione pirata di vignette fatte da autori italiani e stranieri all'indomani della strage negli uffici della rivista Charlie Hebdo (per maggiori informazioni vedi questo e quest'altro articolo).
In un angolino a pagina 9 dell'edizione di oggi del Corriere sono state pubblicate quelle che secondo la redazione del quotidiano sono delle scuse.
Se queste sono scuse... Manca poco che il Corriere accusi gli autori di essersi lamentati!

giovedì 15 gennaio 2015

Il Corriere della Sera deruba gli autori delle vignette di Charlie Hebdo e poi li prende in giro


Il Corriere della Sera ha pubblicato un libro pirata con le vignette di autori come Giuseppe Palumbo, Leo Ortolani, Roberto Recchioni, Gianluca Costantini, Alberto Corradi e Don Alemanno.
Dopo avere scoperto che le proprie opere erano state pubblicate senza autorizzazione, gli autori hanno protestato in vari modi. Alcuni esempi:
- Leo Ortolani con una vignetta satirica.
- Giacomo Bevilacqua con un articolo pubblicato su Wired.
- Roberto Recchioni con una lettera aperta e una vignetta satirica.

Naturalmente la notizia ha sollevato un polverone. A questo proposito si possono leggere gli articoli su Fanpage, Linkiesta e Fumettologica.


Uno degli aspetti peggiori della vicenda è stata la reazione del Corriere della Sera alle critiche.

Il direttore Ferruccio de Bortoli ha scritto questa frase su Twitter:
"Per il libro i ricavi vanno a , il non guadagna, i diritti agli autori sono riconosciuti(pag.4)"
Non c'è bisogno di commentare... Aggiungo solo che il twit di de Bortoli ha ricevuto svariate risposte sarcastiche.

Inoltre, nel pomeriggio del 15 gennaio (il giorno dopo che il libro era stato distribuito) la redazione del Corriere ha spedito agli autori una lettera non firmata proveniente dall'indirizzo marketing@corriere.it (copio il testo ricevuto da Gianluca Costantini, pubblicato dall'autore nella sua pagina di Facebook):
"Buongiorno Signor Costantini,
La contatto in merito alla pubblicazione del libro “Je Suis Charlie” distribuito dal 14 gennaio con il Corriere della Sera.
In seguito ai fatti di Parigi abbiamo deciso di realizzare un volume per raccontare come la Rete e i vignettisti abbiano espresso la solidarietà alle persone colpite dagli attacchi di Charlie Hebdo, ma anche per aiutare concretamente la redazione della rivista a cui sono destinati tutti i proventi dell’iniziativa.
Abbiamo in tal senso trovato l’appoggio di tanti suoi colleghi vignettisti che ci hanno contattato nelle ore immediatamente successive ai tragici fatti di Parigi per inviarci contributi e aiutarci a individuare le migliori vignette apparse sulla Rete, fra cui la sua.
L’urgenza di rispondere in tempi rapidi per dare massimo sostegno alla libertà di stampa e solidarietà alla redazione di Charlie Hebdo potenziando la raccolta fondi, non ci ha permesso di rintracciare e contattare tutti gli aventi diritto già prima della pubblicazione (ieri sera avevamo raggiunto un terzo delle comunicazioni), pur essendo consapevoli che ogni singola proprietà intellettuale, come è una vignetta, necessiti di un’autorizzazione per la sua pubblicazione. Anche per questo abbiamo inserito nella parte iniziale del libro la "nostra disponibilità verso gli aventi diritto che non siamo riusciti a reperire".
Scusandoci per il ritardo nell’invio di questa comunicazione, rimane per noi importante spiegare a tutti il senso di questa iniziativa e contare sul sostegno suo come su quello di tutti gli altri autori per mantenere alta l’attenzione sul senso della tragedia avvenuta a Parigi.
Colgo l’occasione per chiederle un suo indirizzo per inviarle alcune copie del libro.
Cordiali saluti
Corriere della Sera
"

Si tratta di un palese e maldestro tentativo di metterci una pezza che non fa altro che peggiorare la brutta figura fatta dal Corriere pubblicando le vignette senza autorizzazione.
E' evidente, infatti, che i redattori del Corriere se ne erano infischiati di contattare gli autori prima della pubblicazione del libro, altrimenti sarebbero riusciti a rintracciarli: lo scopo primario di Facebook non è scaricare immagini protette da diritto d'autore per fare libri pirata, ma contattare le persone scrivendo messaggi pubblici o privati. E poi gli autori hanno un telefono...

Su Facebook la lettera è stata commentata così da Costantini:
"Il problema non è il lavoro che non vale niente. Per loro siamo noi, come persone, che non valiamo niente. Il 90% dei disegnatori avrebbe dato il disegno gratuitamente se contattati. Era facile, ma non VOLEVANO farlo. E per loro anche i disegnatori Charlie Hebdo non valgono niente. Gli interessa solo il profitto e la loro immagine."

Il Corriere della Sera pubblica un libro pirata con le vignette di Charlie Hebdo senza chiedere il permesso agli autori


Il Corriere della Sera ha pubblicato un libro intitolato Je suis Charlie che contiene vignette realizzate da tantissimi autori all'indomani della strage nella redazione della rivista francese Charlie Hebdo.
Gli autori delle vignette sono caduti dalle nuvole quando hanno scoperto che i loro lavori erano stati pubblicati nel libro uscito ieri in edicola. La Rizzoli infatti non ha chiesto agli autori il permesso di utilizzare le loro opere.

Roberto Recchioni, uno degli autori le cui opere sono state usate senza autorizzazione, ha pubblicato nel blog Dalla parte di Asso Merrill una lettera aperta nella quale chiede che il Corriere si scusi pubblicamente.

Per il momento non è dato sapere se gli autori faranno causa alla Rizzoli.


mercoledì 14 gennaio 2015

Archie vs Predator: le copertine di Francesco Francavilla e Eric Powell


A partire da aprile Archie Comics e Dark Horse uniranno le forze per pubblicare una miniserie di quattro numeri intitolata Archie vs Predator (!).
Il primo numero avrà due variant cover disegnate da Francesco Francavilla e Eric Powell.
Gli autori del fumetto sono Alex de Campi e Fernando Ruiz (sua la copertina del primo numero, in alto).
Su CBR c'è una galleria di tavole a matita.

Per saperne di più su Archie:
Archie sposa Veronica.
Archie è bigamo: dopo Veronica sposa anche Betty
Archie diventa femmina.
Archie incontra i Kiss.



martedì 13 gennaio 2015

La prima copertina di Charlie Hebdo dopo l'attentato: Maometto dice "Je suis Charlie"


La rivista Charlie Hebdo ha affidato a Luz (nome d'arte di Renald Luzier) l'onore e l'onere di disegnare la prima copertina dopo l'attentato del 7 gennaio in cui hanno perso la vita dodici persone fra cui i vignettisti e fumettisti Charb, Cabu, Honoré, Tignous e Wolinski.
Luz ha disegnato una caricatura di Maometto in cui il profeta tiene in mano un foglio di carta con scritto "Je suis Charlie", lo slogan usato da milioni di persone in tutto il mondo per testimoniare la propria solidarietà alla rivista dopo l'attentato.
Nel 2011, in seguito a un attentato incendiario alla redazione causato da persone di religione islamica, Luz aveva disegnato una copertina di Charlie Hebdo in cui il disegno di Maometto che baciava un uomo di religione islamica era accompagnato dalla frase "L'amour plus fort que la haine" (L'amore è più forte dell'odio).


sabato 10 gennaio 2015

La Birra del Brigante con etichetta di Michele Petrucci


La Birra del Brigante è una birra artigianale che deve il suo nome al gruppo di briganti conosciuto con il nome di Banda Grossi:
"Da tempo, si è tramandata la memoria delle vicende di cui fu protagonista nei primi anni dell’unità nazionale, intorno al 1860, un gruppo di briganti, che venne chiamato già da allora la Banda Grossi. Dalle leggende, che ancora oggi tengono vivo il mito dei briganti, dalle materie prime bio e l’abilità del nostro mastro birraio, nasce la birra del brigante." [da Perle italiane]

L'etichetta della bottiglia di birra è disegnata da Michele Petrucci, autore di un fumetto sulla Banda Grossi intitolato Il brigante Grossi e la sua miserabile banda (Tunué, 2010).

Foto in alto dalla pagina di Facebook della Birra del Brigante.

Nel sito Perle italiane ci sono la descrizione della birra (che è prodotta in due versioni: bionda e rossa) e le informazioni per acquistarla.

Su House of Mystery c'è una galleria di tavole del fumetto.


Foto di Luca Fibbi da Facebook.

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